

Attualità di un carisma che punta al recupero e all'educazione della gioventù femminile
Nelle prime Costituzioni lasciate alle Suore il Roscelli indicava come scopo della nuova fondazione l'attendere alla propria santificazione e cooperare alla santificazione dei loro prossimi... mediante l'esercizio delle opere di carità verso il prossimo, specialmente con la buona educazione e istruzione delle fanciulle di ogni condizione (Cost. 9), interpretando quanto la Chiesa oggi propone alla vita consacrata di vivere la tensione alla santità mediante l'impegno pedagogico, proponendo allo stesso tempo la santità quale meta educativa (VC 96).
L'attenzione posta dal Roscelli al recupero e all'educazione della gioventù femminile attraverso l'opera di donne consacrate, lo pone in sintonia con gli intendimenti della Chiesa che vede nella valorizzazione della donna e nella sua emancipazione da situazioni di oppressione il presupposto per la realizzazione di una società che trovi il suo fondamento nella famiglia. Il modello della Vergine Immacolata che egli propone alle sue figlie spirituali è lo stesso che la Chiesa addita come l'espressione più genuina della dignità e missione della donna (Cfr Mulieris Dignitatem, 20).
Il Carisma è il codice genetico - spirituale che lo Spirito Santo ha voluto depositare nel Fondatore, e in Don Roscelli lo possiamo sintetizzare in quella «pietà cristiana» che cominciò a respirare accanto ai suoi genitori e che si sviluppò acquisendo una intensa pietà, semplicità, umiltà, fermezza di propositi, spirito di mortificazione e carità.
Con questa carica carismatica Agostino Roscelli ha saputo rispondere alle necessità del momento; e ora noi possiamo affermare che si esprime sostanzialmente come vita di carità apostolica ed assume la missionarietà come valore evangelico fondamentale, espressamente indicato dalle parole del Roscelli stesso che definiva missionarie rurali le Suore dislocate nei paesi (Cfr Direttorio 158).
La missione di diffondere l'annuncio del Vangelo si attua principalmente nello sforzo educativo e formativo che pone al centro la persona umana, proiettandola verso la piena espressione della propria dignità, secondo le conseguenti prerogative spirituali e morali, e aprendola al dialogo col divino come alla dimensione sua originaria, tramite un progetto educativo di sintesi armonica tra il Vangelo e la cultura.
La peculiarità di questo «apostolato dell'educazione» sta nella scelta di un raggio di azione esteso a soggetti di ogni condizione, in cui sussistono il più delle volte delle problematiche latenti, che non fanno notizia ma sono specchio di una società segnata da situazioni di lacerazione, alla ricerca di surrogati per quella grave forma di miseria che è la mancanza di formazione culturale e religiosa (VC ,97).
Nella realtà latinoamericana la missione si allarga incarnandosi in interventi assistenziali ed educativi a favore dei bambini, ragazzi, giovani e anziane, di diverse categorie sociali, e nella pastorale penitenziaria nel carcere femminile di La Plata . Le religiose Immacolatine attualizzano il dono che fu del Roscelli di immedesimarsi, di incontrare in profondità gli uomini e le donne, quando si accostano alle detenute per scoprire quanti sono i sentimenti d'amore, di dolore, di gioia e di solitudine che sperimentano nel loro cuore; come il Padre Fondatore attento alle esigenze e contraddizioni di una società in rapida e materialistica evoluzione, le Suore si impegnano ad offrire alle detenute la possibilità di un reinserimento sociale positivo, guidandole in attività manuali, di panetteria e pasticceria, in lavori agricoli per l'autosostentamento, aiutandole a terminare gli studi.
In Canada la scuola Augustin Roscelli raccoglie alunni provenienti da almeno venti paesi del mondo. La famiglia religiosa delle Suore dell'Immacolata che opera nell'ambiente si impegna non solo a dare una preparazione umana, religiosa, culturale ma esercita un'opera di integrazione sociale nel rispetto delle diverse culture e nazionalità.
In Italia una forma particolare di apostolato è l'attività di accoglienza degli extracomunitari latinoamericani, svolta in collaborazione con il centro parrocchiale e orientata alla loro formazione religiosa, alla valorizzazione del loro patrimonio culturale e a favorire condizioni di vita e di lavoro dignitose all'interno dell'ambiente cittadino.
VALERIA CORTI